Chissà dove sei, perduta nella notte,
col tuo trucco infame e la tua giacca da bandito.
Io ti ho aspettato all'ombra dei tuoi "per come"
col mio viso angelico percosso dai fatti.
Chissà dove sei, perduta nei segni,
con la tua sigaretta come una matita,
e le tue speranze di vittoria.
Io ti ho accettato come una bella calligrafia,
un biglietto da visita e due occhi diversi.
Può accadere di tutto,
puoi anche conquistare vari uomini bruni
e misurarne l'aspetto,
ma il mio indirizzo è "Via del sopracciglio destro"
con rispetto parlando, e altre parti, altre parti di me.
(F. De Gregori)
2 commenti:
...si può sempre reagire...
Il tuo viso esiste fresco
mentre una sera scende dolce
sul porto.
Tu mi manchi molto,
ogni ora di più.
La tua assenza è un assedio
ma ti chiedo una tregua
prima dell'attacco finale
perchè un cuore giace inerte
rossastro sulla strada
e un gatto se lo mangia
tra gente indifferente
ma non sono io,
sono gli altri.
E così...
Vuoi stare vicina? nooo?
Ma vaffanculo. Ma vaffanculo.
Sono quarant'anni che ti voglio dire... ma vaffanculo.
Ma vaffanculo te e tutti i tuoi cari. Ma vaffanculo.
Ma come? Ma sono secoli che ti amo, cinquemila anni, e
tu mi dici di no? Ma vaffanculo. Sai che cosa ti dico? va-ffan-culo. Te,
gli intellettuali e i pirati. Vaffanculo. Vaffanculo .
Non ho altro da dirti. Sai che bel vaffanculo che ti porti nella tomba?
Perché io sono bello, sono bellissimo, e dove vai? Ma vaffanculo. E
non ridere, non conosci l'educazione, eh? Portami
una sedia, e vattene.
ADIUS Piero Ciampi
dani é ufficialmente drogato di questa canzone
Posta un commento