Venerdì 27 maggio, alle 14.01, Luca scrive:
«Gentile Elena,
in fase di rinnovo della polizza assicurativa del mio motociclo, targato DH 42554, le scrivo per chiederle le ragioni del non trascurabile aumento del costo della polizza stessa.
Cordiali saluti»
Lunedì 30 maggio, alle 10.06, Elena (Allianz Lloyd Adriatico assicurazioni) scrive:
« non ho parole........ c'e' stato un aumento di tariffa................ elena»
Lunedì 30 maggio, alle 10.57, Luca scrive:
«Grazie dell'informazione.
Credevo, evidentemente a torto, che le vostre politiche di trasparenza prevedessero una differente comunicazione degli aumenti di tariffa (non parlerei, in questo caso, di un adeguamento). Apprendo invece, non senza stupore, che per voi si tratta di un automatismo.
Mi auguro che tale meccanismo automatico non abbia cadenza annuale: altrimenti sarò io a restare senza parole.
Oltre che senza soldi.
Cordiali saluti»
Lunedì 30 maggio, alle 11.57, Elena (Allianz Lloyd Adriatico assicurazioni) scrive:
«no comment.................elena»
Martedì 31 maggio, alle 9.51, Luca scrive:
«Gentile Sig. ***,
Le inoltro in calce, per conoscenza, uno scambio di e-mail che ho avuto con la Sig. ***, sua dipendente.
Come potrà constatare, ad una domanda lecita e garbata, ho ricevuto una risposta che desta per lo meno perplessità.
Dal momento che non ho grado di parentela, né intrattengo con essa rapporti d'amicizia o informali, ritengo che lo sprezzante sarcasmo utilizzato dalla Signora non si addica a una relazione tra il fornitore di un servizio e un utente dello stesso. Di più: credo che la posizione lavorativa della Signora richieda, se non professionalità, quantomeno educazione.
Con la speranza di una Sua adeguata risposta, Le porgo cordiali saluti»
Martedì 31 maggio, alle 9.58, il Sig. *** scrive:
«Stamattina La Sig.ra Elena non è presente in ufficio ,nel pomeriggio Le parlerò per capire il motivo del tono della email, in effetti non molto adeguato.
Cordiali saluti»
Martedì 31 maggio, alle 12.36, il Sig. *** scrive:
«Buongiorno,
ho parlato con la Sig.ra Elena che ha evidentemente espresso male il suo pensiero e si scusa per questo.Ed in effetti conoscendo la persona ero rimasto interdetto.
La compagnia ha deciso di aumentare le tariffe rca delle moto ,a causa dell'incremento dei sinistri nel settore .Noi come agenzia purtroppo subiamo le tariffe decise dalla direzione.
La definizione " non ho parole " era intesa come una scusa del'incremento e non ad una negazione delle spiegazioni.
Abbiamo verificato anche la possibilita' di modificare il contratto ma senza migliorare la cosa.
Se ha la possibilità di venire in agenzia le illustreremo le varie possibilità e la Sig.ra le chiarirà ulteriormente il suo corretto pensiero.
Cordiali saluti»