lunedì 8 giugno 2009

Elezioni europee.

Vele.

L'amata Bianchi.

Super G.

Nascosto alla pioggia #1.

Nascosto alla pioggia #2.


Pedalo lentamente da Riva verso Torbole, con la mia vecchia, amata Bianchi verde, tutte le spille del caso e la macchina a tracolla. Le cuffie.
Fermo sulle foci del Sarca, un uomo sulla cinquantina, con un grande obiettivo, mi rivolge la parola.

"I'd like to spend some time in Mozambique..."

"C'è una tartaruga". Gli sorrido, tolgo una cuffia e rispondo: "Prego?".
"C'è una tartaruga".
"Davvero?"
"Sì. Vedi la fòlaga? Ecco, più avanti, a sinistra..."
"Oh, sì! Grande!"
"Sì, è grande. È un po' che è qui. Sono incredibili: possono stare due mesi senza mangiare, due settimane senza bere e sette ore in apnea. È una tartaruga di terra. Sta sei mesi sotto terra. Se scoppia la guerra atomica noi moriamo tutti, mentre lei poi torna fuori".
"È bella grande".
"Sì, avrà quarant'anni". "Ne ho anch'io una a casa; ed ho due gatte. La grande no, ma la piccola ogni tanto le mette sopra le zampe. Lei prova a muoversi, e se non ce la fa sta ferma".
Sorrido. Continuiamo a guardare la tartaruga che nuota, con la testa fuori dall'acqua. Come un serpentello.
"Nuota con la testa fuori. Sembra un serpente. Sembra E.T.; secondo me Spielberg si è ispirato. Per la forma e per quel movimento retrattile".
Eh, già. Sorrido nuovamente.
Restiamo un po' in silenzio, a guardare la tartaruga. Che nuota. Lui, io, la Bianchi. Il passeggio.
Poi "buona giornata", prende e va.
"Grazie", gli dico. E non è per l'augurio.
Cara pace. Epifania.


E poi un cigno mi ha chiesto da mangiare. E ha fatto il vanitoso con me.
E poi, ancora, ha piovuto. Forte.

2 commenti:

luca ha detto...

Non andare a votare e poi lamentarsi dei risultati è come scoreggiare e poi protestare per la puzza.

Anonimo ha detto...

...dopo la poesia la dura realta?!?...

B.