«...porta via il tempo, tutto quello che sa,
quel po' di orgoglio, la mia volontà…
Catene d’oro ai desideri che ho, per ritrovare un uomo, o la sua ombra, non so...
Come mai mi maledici e poi rimani?
Lasciami qui, lasciami qui, lasciami qui,
lascia che sia così.
Aspetterò, aspetterò, aspetterò,
finché tu dirai no.
No, se non conosci i sentimenti;
No, se mi regali i tuoi rimpianti.
Fortuna è ridere ancora
mentre tu te ne vai… fortuna.
Fortuna? Quale fortuna?
Tenersi le mani,
e giurare che poi saremmo arrivati a domani.
Lasciami qui, lasciami qui, lasciami qui,
magari è giusto così.
Un’abitudine, no. Un’abitudine no.
Fortuna che tu eri vera...
Fortuna fu una pazzia. Fortuna.
Sicuro. Sicuro:
io resterò ancora in piedi. Lo giuro...»
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