«Non siamo brillanti, ma non è solo questo: ci sta anche un po’ di tensione nervosa, ora che ogni partita sembra determinante per il nostro futuro; eravamo nervosi, dobbiamo cercare di essere un po’ più regolari.»
(D. Arrigoni)
«Per fortuna la free press è gratuita, altrimenti verrebbe davvero da autobiasimarsi per i soldi buttati via ogni volta che la si legge in metropolitana. Ieri una delle notizie da prima pagina era: "Mucciniani contro Mocciani". Ossia i fan del regista Silvio Muccino contro i fan del regista Federico Moccia. Il Moccia, intervistato a proposito di questa diatriba che riporta alla mente i grandi dibattiti tra felliniani e viscontiani, ha riferito che 'noi registi non dobbiamo essere in contrasto'. A parte il rumore di trottola impazzita che proveniva dal sepolcro di Kubrick, davvero Federico Moccia crede sia possibile una lotta a due in un Paese come il nostro? In Italia il bipolarismo ha fallito il suo scopo in politica. Figuriamoci nel cinema. Ed ecco che a contrastare i due grandi partiti dei mOcciani e dei mUcciniani sono già scesi in piazza tra blocchi stradali e presidi slowfood anche i mAccioniani, fan dell'indimenticato Aldo Maccione (quello del colonnello Buttiglione), i mEcciniani, sostenitori di Gianni Meccia (quello de Il Barattolo), e i mIccichiani, elettori di Gianfranco Micchiché (avversario di Cuffaro alla Regione Sicilia). Inutile la proposta radicale di proporre uno sbarramento al 2 per cento dei fan club. »
(T. Labranca)
«La metallurgia è come la legge.
Tutto è possibile, basta giustificarlo.»
(A. Molinari)
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