lunedì 9 novembre 2009

O almeno amare il mare.

Con lentezza.
Da quanto tempo non dicevo "sto bene"?
Lo so, quanto: più di dieci mesi.
Fra chi sa e chi no, e chi fa finta di non sapere o di non volerlo fare, e chi fa di tutto per saperlo senza riuscire ad avanzare.
Perciò adesso tutti sul ponte, anche con il temporale. Ché la pioggia in faccia fa lacrime che non sono tristi. E addosso la cerata gialla impermeabile dei "Capitani coraggiosi" che leggevo da bambino. (Ricordo ancora la copertina rigida e profonda del libro, e le suggestioni che provocava in me.) In fin dei conti, in mezzo alla tempesta, come nella bonaccia, basta conoscere la bussola.

1 commento:

matia ha detto...

abbiamo anche un cappello per la pioggia,per festaggiare con te e bere, nella stessa bottiglia, birra e goccie di pioggia, yeah, viva luca