giovedì 21 agosto 2008

Disappunto.


Nella epocale sfida calcistica svoltasi ieri sera, tra Italia e Germania, sul campo dell'odioso Giacometti — sfida, peraltro, nella quale il nostro Grande Paese Democratico ed il suo calcio palleggiato dal sapore circense hanno avuto la meglio sui legnosi Teutoni —, una gigantesca creatura del peso totale del cuore d'italiano (e, si sa, l'italiano ha un cuore grande così), una lottatrice di sumo nutrita ad agnelli vivi, insomma, una pericolosa bomba gonfiata ad idrogeno, dinamite e chiodi mi ha delicatamente appoggiato il tallone sull'alluce, proprio dopo che avevo liberato il destro scagliando la palla nella sacca della rete.
Ora, l'alluce, rossastro, viola e marrone, piange un liquido rosso/giallognolo viscoso e puzzolente.
con tono preoccupato "Perderò l'unghia, dottore?"
il dottore, serafico "meglio l'unghia che il treno, mona"
(di seguito: mimo della faccia della teutonica prima, durante e dopo il fatto:)

Che gol, però...

1 commento:

andre ha detto...

ahahah, comunque l'importante era battere i Germani e tenere alto l'onore italiano in questa disciplina..e in fin dei conti poteva anche andarti peggio, potevi ad esempio rimanerre stritolato dal macigno vivente... :-)