martedì 6 maggio 2008

Perché...

...nessuno dice a Fini "Ma che cazzo dici, faccia da culo? Sei un pazzo stronzo. E fascista."?
Perché?

«Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino "sono molto più gravi" di quanto accaduto a Verona, dice il presidente della Camera a Porta a porta. L'aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi - afferma il Presidente della Camera- "sono due fenomeni che non possono essere paragonati". A giudizio di Fini, in sostanza, se dietro l'aggressione di Verona non c'è alcun "riferimento ideologico", a Torino le frange della sinistra radicale "cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista", un autentico antisemitismo, veri e propri "pregiudizi di tipo politico-religioso".»
(la Repubblica, 6 maggio 2008)

Ma che razza di paragone meschino si può creare tra un morto e una bandiera? Non è vero che non c'è una scala di valori, non c'è una priorità di gravità: c'è una differenza di violenza, e non è poco.
Altrimenti, possiamo mettere sullo stesso piano il pisciare su un muro e il gettarci benzina e fiammiferi accesi.

2 commenti:

il Ratto dello spazio ha detto...

è ancora in preda ai sensi di colpa per le leggi razziali,
oppure stando accanto a berlusconi ha preso il virus delle cazzate sparate a "bischero sciolto"?

Anonimo ha detto...

Ma quindi, se io prendo a botte fino ad uccidere l'onorevole Fini, ma senza nessuna ideologia politica, è meno grave che se gli urlo in faccia "viva lenin"?

Cioè, cioè, dovrei sventolare le bandiere col pene?