La Repubblica on-line, citando Wikileaks, rivela, nell'ordine, che:
Berlusconi è "incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno", "fisicamente e politicamente debole" (le "frequenti lunghe nottate e l'inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza"). Il "portavoce in Europa" di Putin (definito a sua volta "alpha dog"), in un rapporto sostanziato da "contratti energetici lucrativi" talvolta mediati da "misteriosi intermediari". (Galliani e Braida?)
L'amico Putin: il Batman di quello che sarebbe "virtualmente uno Stato della mafia", nel quale Medvedev, che dal punto di vista istituzionale è sopra di lui, è il suo Robin. (Molto poetica l'immagine di Medvedev pettirosso, erede bucolico dell'orso alticcio Eltsin).
Hamid Karzai è "ispirato dalla paranoia". Angela Merkel è "raramente creativa" (probabile riferimento ai tailleur). Muammar Gheddafi è "un vero ipocondriaco".
I diplomatici stranieri all'ONU sono sotto osservazione statunitense da un anno e mezzo. (Solamente?)
"Una rapida guerra convenzionale con l'Iran sarebbe meglio delle conseguenze a lungo termine di un conflitto nucleare" (la "n" è un refuso, o ai tempi dell'Iraq ci credevano veramente?).
Mancano solo "Dell'Utri mafioso" e "Paolo Rossi campione del mondo".
Qualcos'altro di nuovo, oltre alle conferme? È come se avessero costretto Henry Kissinger a cantare. Adesso aspettiamo il turno di Andreotti.