[Le premesse (prima e seconda, non filosofica) sono lì a far passare il tempo. Il resto si espone compostamente.]
martedì 29 giugno 2010
venerdì 18 giugno 2010
domenica 13 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #6
sabato 12 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #5
venerdì 11 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #4
Trento-Salerno 3-4
Chieti-Trento 3-2
Il secondo girone presenta per Trento non poche insidie.
Entrambe le squadre avversarie escono da gironi molti difficili e presentano buona organizzazione di gioco e un discreto tasso tecnico.
La sfida con Salerno inizia in salita: la troppo statica difesa di Trento si fa infilare per due volte nel giro di pochi minuti. La squadra riesce a portarsi nuovamente in parità, ma il grande sforzo prodotto sotto il sole del 17 fa accusare il colpo alla compagine trentina, che subisce il 2-4. Il terzo goal di Trento non basta al recupero.
Nel secondo match, contro la seconda migliore seconda dei gironi precedenti, Trento, più lucida e organizzata che nella partita precedente, difende palla a palla e contrattacca efficacemente. Subendo il goal del 3-2 ad un minuto dalla fine, in seguito ad un grossolano errore arbitrale. Piccolo inciso al riguardo: gli arbitraggi non sono affatto stati impeccabili neppure contro Salerno e Trieste. Certi condizionamenti, però, paiono purtroppo inevitabili.
Beffa finale: Teramo, terza nel girone di Trento, ha superato per 2-0 sia Ancona che Bari ed andrà, quindi, a giocarsi una posizione in classifica ben più vicina alle prime posizioni.
Anche questo è il calcio.
giovedì 10 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #3
Trento-Trieste 4-2
Partita che richiama gli antichi fasti dell'impero austroungarico.
Trento decide di aggredire subito l'avversario pressando la fonte del loro gioco e lasciando poco spazio sulle fasce. Il gioco si dimostra efficace, perché Trento va subito sul 2-0; la tensione in campo, però, resta alta.
Luca gioca questa volta da prima punta e riesce quindi a mettere in campo un po' di corsa. Viene anche la sua volta: segna il gol del 3-0 controllando, a destra, un pallone dopo un passaggio sporco e scagliandolo sul palo lontano.
Dopo il 4-0, giunto al termine di una supremazia territoriale messa raramente in discussione, Trento accusa una fase di rilassamento e subisce due gol che mettono in leggera apprensione la squadra. Il risultato finale, però, sorride alla compagine.
Trento chiude il girone da seconda e si prepara alla seconda fase.
mercoledì 9 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #2
Catania-Trento 4-1
Partita difficile contro un avversario che, sulla carta, si pone tra le prime cinque squadre del torneo: una compagine di energumeni (difficile pensare a loro come ad accademici) che si allenano tutti i giorni.
In effetti, la differenza atletica appare subito evidente.
Catania va avanti 2-0 in pochi minuti; dopodiché Trento registra un po’ i movimenti, e si rende pericolosa in almeno tre occasioni.
Luca gioca, con profitto, da laterale destro. Applica il pressing alto sulla mediana avversaria e ripiega rapidamente, all’occorrenza, in copertura.
Trento, di fronte ad un avversario nettamente superiore, non sfigura.
Ora le sue sorti future passeranno per Trieste.
martedì 8 giugno 2010
Il calcio sbarca a Licata - #1
giovedì 3 giugno 2010
Exodus/integration
Roma, 31 maggio. «"Israele deve dare spiegazioni". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, definisce "grave e inaccettabile" l'assalto alla flottiglia pacifista messo in atto dall'esercito israeliano. Un attacco che ha provocato almeno 19 morti. Sul quale il titolare della Farnesina chiede un'inchiesta "che accerti la verità".»
Roma, 2 giugno. «Il blitz del 31 maggio da parte di militari di Israele contro la flottiglia di pacifisti continua a scuotere i palazzi della diplomazia mondiale. Oggi il Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu ha adottato a Ginevra una risoluzione che chiede una "missione di inchiesta internazionale". La risoluzione, però, non è stata approvata dall'unanimità dei Paesi membri: ci sono stati 32 sì, 3 no e 9 astensioni. Uno dei tre voti contrari è stato espresso proprio dall'Italia, che si è associata al parere negativo di Usa e Olanda. [...] L'Italia ha votato contro il testo di risoluzione approvato dal Consiglio dell'Onu per i diritti umani perché ritiene Israele "uno Stato democratico e perfettamente in grado di condurre un'inchiesta credibile e indipendente, il che non significa necessariamente internazionale". A puntualizzarlo è stato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, il quale ha spiegato che il ministro degli Esteri Franco Frattini è stato uno dei primi a chiedere che vi fosse un'inchiesta credibile e democratica per accertare i fatti.»
Frattini pensa davvero che uno stato facile alla violenza e, soprattutto, assolutamente convinto di essere nel pieno del diritto, come è Israele, possa condurre un'inchiesta seria e credibile su se stesso?
Io ho forti dubbi. Sia su Israele che su Frattini.
E sono stufo della leva che Israele fa, oggi più che mai, sul passato sionista. La trasformazione della vittima in carnefice non può essere un automatismo.
Nessun altro paese al mondo si potrebbe permettere quello che si permette Israele senza subire sanzioni, un embargo, un'invasione militare. Non può essere solo una questione di petrolio.