mercoledì 29 luglio 2009

Ho finito il taccuino rosso.
Così è arrivata Mafalda.

E così, ora, parto.

domenica 26 luglio 2009

Il tuo sguardo nel mio - IX (l'industria che va in frantumi; intonsa)

Nel blu degli occhi tuoi blu.

Cans and Brahms.

Verità industriale.

Il lavoro in testa #2.

Bon voyage.

Tip-tap.

Le ballerine sono giù.

L'idea dell'abbandono.

Air conditioner: that's cool!

Preludio alla presidenza.

Non spingete.

Interrogatorio.

Qui torre di controllo (alias: non fare la faccia storta).

Settembre '78.

Scismi, grafie.

venerdì 24 luglio 2009

Le strade piene, la folla intorno a me

«Il modo migliore per mantenere un aspetto rilassato è stare rilassati: non cedere al pensiero di come si dovrebbe stare in Società. Qualche piccola bugia a se stessi rende addirittura simpatici.»

Tutti al mare

«Le 10 e quaranta. Giusto il tempo di un caffè, prima della messa. Regola numero 1: mai, mai perdere la santa funzione. Potrebbe essere l’inizio e la fine di ogni forma di melodramma.»

giovedì 23 luglio 2009

Dedicato?

«...a chi si guarda nello specchio
e da tempo non si vede più;
a chi non ha uno specchio,
e comunque (non per questo)
non ce la fa più...»

mercoledì 22 luglio 2009


...e mi hai sempre dato sicurezza e fiducia.
E mi mancano, ora.

martedì 21 luglio 2009

Mi serve un cappello nuovo; e sarà un cappello pieno di ricordi, ancora.

lunedì 20 luglio 2009

Sette mesi.

Ed ancora sono qui, sospeso sotto il filo; e tu sei qui, nella tua assenza.
Mi manchi.

Metropolis

Interno metropolitano #1

Interno metropolitano #2

Io non ci credo.
Non credo a questa specie di guerra tra bande trentina, nella quale innocenti passanti vengono aggrediti da crudeli aguzzini.
Nessuno è innocente, nessuno è colpevole: fino a prova contraria.
Non credo nella guerra tra bande e nella sua efficacia, perché un sistema democratico deve possedere e dominare altri strumenti. Non credo nei giustizieri della notte.
Non credo nell'autodeterminazione di una Società involuta.
Non credo che cederò, comunque.

domenica 12 luglio 2009

La lezione americana #5 - immagini (sono un uomo di bella presenza?)

Petrolio.

One more cup of coffee 'fore I go.

Badlands.

Desolation row.

Diritti e doveri.

Ben arrivati.

If you know what "the meaning" is.

Senza soluzione (di continuità?).

Roswell guy's gonna fly.

A fistful of dollars.

It's no longer a dirty world.

Che voglia / di piangere / ho.

Bruciature (alias: terra bruciata).

"Seduta qui, vicino a me… / Ed una sigaretta viene, e un’altra va… / Nervoso no; soltanto un po’… / Quel tanto che precede i nostri incontri, / e dopo passerà…"

«Ada mangia confettura /
e le passa la paura.»
(chissà perché poi "Ada")

sabato 11 luglio 2009

Lezione americana #4.

ATM (ascolto "Agnese").

El condor pasa #2.

Bambini filippini intrecciano palline.

Fatevi sotto, bambini.

«10 luglio, 19.25
(1) Sulla strada tra Santa Fe e Las Vegas ci sono camper bianchi e azzurri sfondati e occhi invisibili che ti guardano da dietro tende lerce. I casinò emanano il loro rancido languore attraverso i denti bianchi di ragazze sorridenti che vivono nelle città dell'oro, dove i nativi vincono e brindano alla vita e magari non sono nemmeno grassi. E in mezzo alla povertà del denaro non hanno il tempo per pensare alle altre povertà che li guardano da dietro tende laide (sudicie), né hanno più l'allegria per rimirare la lancinante desolazione che apre il cuore del passante e di un continente.
(2) Sono coloni impiantati e impantanati tra il Rio Grande e il Pecos River, assoggettati ad una innocente e spietata distesa di lampi sotto nuvole piatte, rovi, bottiglie da rompere e da bere, automobili che paiono cannoni a salve, reticolati, polvere messicana, villette di latta e cartone, obesità, patriottismo autosufficiente, puzzole schiacciate e autostoppisti scappati da chissà quale carcere.
Il cielo sembra infinito, e lo sembrerebbe anche se questa non fosse una interminabile pianura desertica. Le nuvole cispose si fanno piccole piccole al suo cospetto e, poverette, non sanno neppure dove andare a nascondersi e a parare, nere di risentimento, bianche di sgomento, rosse di pudore.
Se qualche dio esistesse, questa potrebbe essere la prova della sua esistenza. Della sua grandezza. E della sua crudeltà.
10 luglio, 22.32
Ristorante "Cafè de Paris" - ristoratore francese in U.S.A. da 25 anni (forse a causa di lei) - lei polinesiana come quelle di Gauguin - lui ha ancora un forte accento francese ed è probabilmente alticcio - lei è carina, usa termini francesi e spiega a lui l'americano in francese - tutti hanno un parente in Italia - Tornatore ha girato "Nuovo Cinema Paradiso": nel 1989? - il cameriere è pelato - chiassosamente cordiale - parla un po' italiano perché è stato nel Chianti - buonasera, grazie mille, scimunito, imbriaco - anche il cameriere ha parenti in Italia - parenti pelati - il conto sarà salato per l'amministrazione - ma il parcheggio è gratis.
Di notte, nel buio, resta solo la strada. Sto molto bene qui. Da spettatore.»

...e se continuo a bere i miei liquori inquinati è vero che quei giorni non li ho dimenticati.

Avamposti all'indietro.

Go Johnny go. And B good(e). #1

Raindrops keep fallin' on my head.

Scende la pioggia ma che fa (?).

venerdì 10 luglio 2009

Fettuchini boulognaise.

«8 luglio, 11.08
[...] Indossano tutti (come noi, del resto) indicatori di radiazioni.
Il laboratorio è in un capannone e non è soggetto, per fortuna, al vizio micidiale dell'aria condizionata.
Ci sono solo enormi ventoloni, sia sulle pareti laterali che sul soffitto. Ogni volta che ci passo davanti, assumo l'espressione ad occhi stretti che può cogliere il viandante in una tempesta di sabbia.
Fuori il sole fa ciò che vuole; abbronza le lucertole, le lepri, i rugginosi fili metallici che sbucano dal terreno e tutto ciò che gli pare.

Appunti a margine:
(i) il cambio automatico dell'automobile è stato inventato da qualcuno con uno spiccato senso dell'umorismo, ed una quasi delittuosa tendenza all'autoironia
(ii) il cielo e la terra di Los Alamos sono pieni di conigli nucleari; la terra, per lo meno, sì: e questo è certo
(iii) la parlantina yankee è troppo rapida ed impastata per un tipo come me
(iv) gli statunitensi, o per lo meno quelli del New Mexico, a detta loro, amano l'Italia. Ah, Rome! Ah, Florence! Ah, Milan! Ah, the coasts of Sicily! - Ah, Mondello!, Ah, Castellammare! (Sì: Castellammare.)
Trento: non pervenuta.
How do you say "Botticelli"?
Fettuchini boulognaise.

9 luglio, 14.40
La sera lungo l'atomic city transit non transita proprio nessuno. Si fa fatica anche a mangiare, e non perché manchi l'appetito: alle 9 è tutto chiuso.
Siano benedetti Trento e tutti i lamentevoli.
Quando a mangiare ci si riesce, è impossibile prescindere dall'hamburger, proposto in numerose varianti tra le quali:
- hamburger semplice (banale ma inossidabile)
- cheeseburger (cioè: formaggioso, formaggiato, formaggiante; contenente il famoso formaggio statunitense, tipo ceddar; va qui detto però che è stato avvistato pure l'asiago: il lettore non sia scettico)
- tortilla contenente hamburger (è questo che rende New il Mexico)
- preparato per microonde a base di pastasciutta (proprio così: pastachuti) e hamburger.
Sarà che intorno a Los Alamos ci sono solo deserto e cose pericolose...
[-inciso- si annoverano:
- nella sezione reptiland: crotali, tarantole, vedove nere;
- nella sezione fiere: volpi, coyote, alci che attraversano la strada, grizzly, topi con l'hantavirus, leoni di montagna]
deserto e cose pericolose, dicevo ...ma l'acqua è un miraggio. Coca-Cola, 7up (la Zup se la fa con la Sprite e la mette sotto di brutto), Dr.Peppers' (una clamorosa bevanda rossastra al gusto di sciroppo al lampone e dolcificanti artificiali assortiti). Pepsi
-inciso- È impossibile per me non collegare il successo internazionale della Pepsi agli anni d'oro di Madonna, Michael Jackson e Jovanotti. Forse perché un mio celebre compagno di classe, al tempo, era sostenitore fedele e poligamo delle quattro celebrità. Oltre che possessore (ma solo in seguito) di Honda Shadow (sic!).
E la ricerca? Qualcosa si capisce, qualcosa no. "Beam on 113 uA", ad esempio, va bene, perché vuol dire che i neutroni stanno facendo il solletico alla ferraglia. "Beam off" vuole dire che qualcuno sta facendo i capricci. L'orso con i pantaloni corti (che però non è Borg) sa il fatto suo; parla veloce e ridacchia. Nell'attesa, leggo Pasolini. In fondo, anche questa, anche quella è ricerca.»

martedì 7 luglio 2009

Lezione americana #2 - immagini.

De-solazione.

La sottile linea verde.

Cross of the Union.

Le tre in punto.

Benzina sul fuoco.

Con la bocca ancora sporca di mirtilli.

No limits.

Immagina una rete di pescatori.