domenica 15 febbraio 2009

In nessun modo ancora

«Escogitatore della voce e dell'ascoltatore e di se stesso. Escogitatore di se stesso per compagnia. Basta così. Parla di sé come di un altro. Dice parlando di sé, Parla di sé come di un altro. Persino se stesso escogita per compagnia. Basta così. Persino la confusione è di compagnia fino ad un certo punto. Meglio condiscendere a una speranza che niente. Fino ad un certo punto. Finché il cuore non comincia a soffrirne. Persino della compagnia fino ad un certo punto. Meglio un cuore sofferente che niente. Finché non comincia a creparne. Così parlando di sé per il momento conclude, Per il momento basta così.»

(S. Beckett, "In nessun modo ancora", trad. G. Frasca)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ritorno di classe!
E' finito il lutto?

Grazie per il sensatissimo frammento di non-senso.

Capita giusto giusto.

luca ha detto...

(giravolta e inchino)