lunedì 9 luglio 2012

Lettere da Sapporo #2

[Manterrò l’ora italiana, per trovare conforto nelle radici.]
Sapporo, Giappone. Dopo trenta e più ore di viaggio, la spossatezza amplifica la malinconia che si era impadronita di me già a Berlino, al momento dei saluti.
È bello viaggiare. più bello è avere delle radici.
Solo nella stanza, dopo aver provato il takoyaki, respingo il nodo e mi preparo a riposare, sperando che il riposo serva al mio umore maltrattato.

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